Dentifricio naturale senza fluoro? 
Una scelta consapevole

Sappiamo quanto è importante scegliere con cura i prodotti che compriamo e di cui facciamo utilizzo. L’igiene orale, al pari dell’alimentazione, merita la nostra attenzione e consapevolezza.

In questo articolo vorrei approfondire i benefici dati dall’uso di un dentifricio naturale senza fluoro, evidenziando gli elementi tossici e pericolosi per il nostro organismo.

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I dentifrici di uso comune sono dannosi?

La stragrande maggioranza dei dentifrici contiene fluoro e sembra che sia capace di remineralizzare lo smalto dentale, ma non è propriamente salutare come si potrebbe pensare.

Quando ci laviamo i denti, o facciamo risciacqui con un collutorio, ne viene ingerita una certa quantità inevitabilmente. Il problema principale del fluoro (fluoruro di sodio) sta nell’accumulo: per quanto questo possa donarti denti bianchi e smaglianti, si accumulerà nel tuo organismo.

Come reagirà il tuo organismo nel lungo termine?

Dato l’utilizzo frequente che facciamo del dentifricio è lecito domandarsi se, il fluoro che si accumula nel nostro organismo attraverso l’ingerimento nel lungo termine, non sia un rischio non necessario. Inoltre è logico pensare che l’ingerimento sia più frequente nei bambini, ma comunque non escluso negli adulti (anche se in piccole quantità e assieme a tutte quelle sostanze tossiche che andremo a esaminare nei paragrafi successivi). Piccole quantità, ma pur sempre tossiche. E ancora, se non sia meglio optare per l’utilizzo di prodotti naturali senza fluoro, SLS/SLES, PEG, petrolati, parabeni.

Ma cosa significano queste sigle SLS, SLES e Peg che troviamo nei dentifrici?

I dentifrici di uso comune contengono fluoro e anche altre sostanze tra cui: Sodium Lauryl Sulfate (SLS), Sodium Laureth Sulfate (SLES), petrolati, parabeni, PEG, coloranti sintetici.

Ecco cosa dicono medici e scienziati a riguardo.

Fluoro

  • Secondo il Dr. William Marcus, Senior Science Advisor, appartenente all’EPA, l’Agenzia Governativa Statunitense, ha rilasciato questa dichiarazione: L’E.P.A. deve agire immediatamente per proteggere i cittadini, non solo sulla base dei dati sul cancro, ma sull’evidenza delle fratture alle ossa, artriti, mutagenesi e altri effetti”.

Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES)

  • l’autore del libro A Consumer’s Dictionary of Food Additives, Ruth Winter, giornalista scientifico americano, asserisce che l’SLS è soltanto un irritante per la pelle.
  • la Invitrogen Corporation  (azienda biotecnologia che supporta le istituzioni americane) ha condotto uno studio il 23 Marzo 1998 dove riporta non solo le problematiche di cui abbiamo discusso poco sopra, ma anche problemi vascolari, polmonari e complicanze su embrioni e/o feti (tali complicazioni sono dette fetotoxicity).
  • un altro studio, questa volta della Toxicology Data Network, dal nome Effetti degli additivi farmaceutici sulla sintesi e nei meccanismi di riparazione del DNA, accusa l’SLS di bloccare la sintesi del DNA.

Petrolati

Una normativa Europea del 2004 stabilisce che il petrolato (o paraffina o olio di vaselina) è una sostanza potenzialmente cancerogena ed essendo scarsamente biodegradabile lo porta a essere anche inquinante per l’ambiente.

Parabeni

In uno studio del 2004, condotto da Philippa Darbre, biologa dell’University of Reading (università britannica), pubblicato sul Journal of Applied Toxicology, ipotizzava che i parabeni potessero favorire l’insorgenza di tumore al seno.

Polietilenglicoli (PEG)

Sono prodotti sintetici e hanno svariati effetti tossici, dalla produzione di irritazioni ad addirittura sospetti di cancerogenità. Sono inquinanti perché prodotti derivati dal petrolio. Durante il processo di etossilazione necessario a produrli, possono contenere impurità come ossido e diossido di etilene che sono cancerogeni.

I PEG possono contenere tracce di oxirane, una sostanza cancerogena e mutagena come affermato anche dalla stessa FDA (U.S. Food and Drug Administration).

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I dentifrici naturali alle Essenze del Mediterraneo

Com’è fatto un dentifricio naturale senza fluoro?

Per questo, per la salute dei bambini e di noi adulti ho cercato di realizzare una linea di dentifrici naturali senza fluoro e sostanze nocive dall’azione pulente efficace e non aggressiva.

Il mix di ingredienti che ho scelto comprende:

  • sorbitolo naturale, particolarmente indicato per i bambini,
  • l’Aloe vera utile per ferite, gengiviti, sanguinamento in quanto cicatrizzante e lenitiva. Migliora l’idratazione della mucosa orale soggetta a irritazioni,
  • oli essenziali dall’azione igienizzante e antibatterica naturale,
  • bicarbonato di sodio per sbiancare i denti
  • silice per pulire delicatamente senza intaccare lo smalto.

Ingredienti naturali che potrete trovare in queste formulazioni:

dentifricio Elicriso e Menta: l’estratto di Elicriso Sardo lenisce le gengive arrossate e previene eventuali irritazioni, mentre l’olio essenziale di Eucalipto, antibatterico, e il mentolo naturale, assicurano alito gradevole e fresco.

dentifricio Liquirizia: presenta una formula arricchita con Aloe vera e idrolato di Camomilla dalle proprietà calmanti e lenitive, specie per gengive arrossate. Contiene anche olio di Tea Tree.

dentifricio Mirto e Salvia: caratterizzato dagli oli essenziali di Mirto e Salvia, antibatterici, rinfrescano e deodorano il cavo orale.

dentifricio alle More per bambini: Aloe, Calendula e Camomilla lo rendono un prodotto perfetto per la cura dei più piccoli. Il gusto di more soddisferà il loro palato, mentre l’azione del sorbitolo naturale li aiuterà a prevenire la carie.

Lasciati conquistare dalle essenze del Mediterraneo: i sorrisi sani e genuini nascono da scelte consapevoli.

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